In verità questo è un piatto che nel trapanese si prepara con le busiate ma, considerato che il sito è ormai visitato in tutto il mondo, lo propongo con gli spaghetti (vanno bene anche le fettuccine).
La parte di tonno utilizzata per il ragù è la coda (quella che a Trapani si chiama curidda). Il costo del tonno, quello vero, è in verità elevato (20-25€ al kg.) Il piatto risulta molto buono anche se si utilizza il”tonnetto” più famoso come palamita il cui costo è decisamente inferiore.
La palamita si vende in pezzature intere da kg a €.5.

- 600gr. di tonno (curidda) o una palamita (solo la polpa togliere testa e la coda
- 600gr. di passata di pomodoro
- 20gr. di uva sultanina
- 20gr. di pinoli
- 8 foglie di menta
- 2 rametti di finocchietto selvatico
- ½ cipolla bianca
- ½ bicchiere di vino bianco
- una manciata di prezzemolo
- peperoncino, sale, olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento:
1) Preliminarmente è bene tenere il tonno in acqua fredda per almeno mezz’ora. Eliminerà così il sangue in eccesso.
2) Doriamo la cipolla con un po’ di peperoncino in olio extra vergine di oliva e subito dopo aggiungiamo il tonno a pezzetti. Il tempo di far cambiare il colore al tonno. Da rosso diventerà grigio e quindi aggiungiamo il ½ bicchiere di vino biando e facciamo sfumare. Il tutto va aggiustato di sale.
3) Aggiungiamo la passata di pomodoro l’uva sultanina, i due rametti di finocchietto tagliati a pezzettini e le foglie di menta.
4) Fate cuocere a fuoco moderato per 30 minuti avendo cura di aggiungere un po’ d’acqua quando la salsa diventa troppo densa. A fuoco spento aggiungere la manciata di prezzemolo tritato.
Consiglio: servire il piatto spolverando di pepe macinato al momento oppure con il pangrattato tostato ( la famosa muddica atturrata di cui ci siamo occupati con la ricetta del nero di seppia).
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