Cari lettori,
facciamo presente che il vecchio dominio cucinatrapanese.com ci è stato sottratto per un problema legato al rinnovo dello stesso, e risulta occupato da una pagina che poco ha a che fare con la culinaria trapanese, ma, avrebbe detto il nostro Chef preferito, che in qualche modo tratta comunque di culinaria.
Il nostro sito è, e sarà, sempre raggiungibile sul dominio cucinatrapanese.it.
Ci scusiamo per il disagio dovuto alle difficoltà di accesso al sito che in molti ci avete segnalato.
Friday, April 4, 2014
Spaghetti alla Capuliata
Per la prima volta dall'apertura di questo blog purtroppo non è Giovanni Ditta a pubblicare la ricetta, ma i suoi figli. Diamo la notizia della scomparsa di nostro padre pubblicando una ricetta inedita trovata tra i suoi documenti. E' un piatto semplice e veloce ma molto saporito e gradevole, in linea con la filosofia del nostro chef preferito, il quale sottolineava sempre che la vera ricchezza (tanto quella dei sapori quanto quella di spirito) si trova nelle cose semplici.
Giovanni aveva uno spiccato senso dell'umorismo che lo ha sempre contraddistinto, e per qualche motivo il titolo di questa ricetta portava la dicitura "Spaghetti a minchia di cane", probabilmente a voler dire, attraverso la goliardia, il velo di volgarità e l'ilarità intrinseca del titolo, che le pietanze umili, volgari, che appartengono alla tradizione più legata alla terra, e quindi spesso snobbate dagli intellettualismi culinari che da un pò di tempo a questa parte si arrogano l'etichetta di "Alta Cucina", sono invece quelle pietanze che fanno sorridere di più sia le bocche che i palati.
Non ci resta che ringraziare di cuore tutti coloro che si sono divertiti a provare le ricette di Giovanni Ditta e che hanno contribuito al successo inaspettato di questo blog nato per gioco come un luogo in cui riversare degli appunti per quello avrebbe dovuto essere un libro di cucina. Oggi questo bagaglio culturale appartiene a tutti noi, e chissà forse un giorno riusciremo a realizzare il sogno di nostro padre e fare diventare questo blog un vero e proprio libro.
Grazie
Ingredienti per 2 persone:
200 gr. spaghetti
Capperi salati Capuliato (pomodori secchi tritati a coltello)
1 spicchio d'aglio
100 gr. Di tonno sott'olio
50 gr. pan grattato
Capperi salati Capuliato (pomodori secchi tritati a coltello)
1 spicchio d'aglio
100 gr. Di tonno sott'olio
50 gr. pan grattato
Procediamo così:
1) Scaldare l'acqua per la cottura della pasta ed aggiungere il sale
2) Tostare in una padellina il pan grattato facendo attenzione a mescolarlo spesso per non farlo bruciare (cosa che ogni tanto purtroppo mi succede se mi distraggo)
3) Sminuzzare l'aglio a pezzi fini e soffriggere in olio abbondante fino a che non si dori
4) Una volta raggiunta la doratura dell’aglio, aggiungere il tonno scolato, un paio di cucchiaini abbondanti di capuliato e di capperi. Lasciar soffriggere per circa 3 minuti.
5) Una volta pronta la pasta mescolare col condimento e distribuire nei piatti.
6) Spazzolare il pan grattato sui piatti pronti e servire a tavola
Se vi andasse di preparare i pomodori secchi in casa eccovi
un’utile link:
Wednesday, December 11, 2013
Coda di rospo (rana pescatrice) alla veneta
In realtà questo piatto mi va di
chiamarlo così non tanto per le origini venete, infatti il piatto è trapanese,
ma solo perché la prima volta l’ho cucinato in casa di miei due carissimi
amici, in realtà dovrei dire fratelli
visto il rapporto che ci lega, Giusy e Patrizio a Camponogara (VE).
Nei mercati di pesce veneti le
code di rospo vengono offerte in tutti i banconi già prive della testa altamente anti estetica.
Fu così che trovandomi a passare da quelle parti, quasi per caso, ne comprai 3
dal peso complessivo di circa 1,5
kg e le cucinai per 5 persone.
Ingredienti per 5 persone:
- 1,5 kg di code di rospo
- 3 filetti di acciughe
- 2 cucchiai di capperi
- 5 patate
- 3 spicchi di aglio
- 2 etti di pomodorino (meglio se
datterino)
- 1 cucchiaio di estratto di
pomodoro
- ½ cucchiaino di peperoncino
- una manciata abbondante di
prezzemolo finemente tritato
- olio sale q.b.
Procediamo in quest’ordine:
1) Soffriggere l’aglio con le
acciughe e, appena dorato il primo e sciolte le seconde, aggiungere i
pomodorini tagliati a metà, il concentrato di pomodoro, un po’ di sale e fare
cuocere pochi minuti, giusto il tempo di pelare due patate, tagliarle a
pezzettini molto piccoli e aggiungerle alla salsa assieme ai due cucchiai di capperi
e continuare la cottura.
2) Avremo cura di pelare e
tagliare a rondelle le patate rimaste, disponendole all’interno del perimetro
della padella, meglio se larga, o tegame e fare cuocere per 5 minuti.
3) Aggiungere le code di rospo
tagliate a tocchetti e salate, coprire con un coperchio e cuocere per 10
minuti.
4) A fuoco spento aggiungere il
prezzemolo, mescolare con una paletta di
legno per bene e servire.Monday, December 9, 2013
Linguine allo scoglio
Ingredienti per 4 persone:
- 5 etti di misto mare (calamari, seppie
meglio se con le uova, gamberetti, vongole e cozze già scoppiate)
- 3 filetti di acciuga
- 2 spicchi di aglio
- 2 patate medie
- Una manciata di prezzemolo tritato
finemente
- Mezzo cucchiaino di peperoncino
- Olio sale q.b.
Procediamo in questo modo:
1) Peliamo le patate e tagliamole a
piccoli tocchi per poi immergerle in acqua fredda (circa 4
litri di acqua) che verrà salata e portata a
bollore.
2) Nel
frattempo, mentre l’acqua si riscalda, puliamo e tagliamo a
pezzettini il calamaro, la seppia e i gamberetti a cui aggiungeremo
le cozze e le vongole già scoppiate.
3) In padella mettiamo olio evo, i
due spicchi di aglio già sminuzzati, i filetti di acciuga tagliati a pezzettini
e il peperoncino, avendo cura di far rosolare il composto. Quando tutto è
pronto aggiungiamo il misto di mare e facciamo cuocere a fuoco lento per 10
min.
4) Una volta che l’acqua, nella cui
pentola sono ancora presenti le patate, starà bollendo potremo buttare la
pasta, che andrà scolata rigorosamente al dente. Conserviamo un bicchiere di
acqua di cottura e di acqua di cottura delle cozze. Aggiungiamo in padella la
pasta saltiamo il tutto per un minuto aggiungendo il prezzemolo tritato, l’acqua
di cottura delle cozze e man mano un pò di acqua di cottura della pasta fin
quando le patate non avranno creato un composto cremoso.
5) Servire con una spruzzata di pepe
macinata al momento.
Friday, August 9, 2013
Tuesday, August 6, 2013
Trancio di palombo in salsa origanata
Avevo promesso che, per quest’anno, non avrei più scritto ricette sul palombo. Questa
però ve la devo perché è un piatto che nemmeno io mi sarei aspettato così
buono. La settimana scorsa mi trovavo
con mio figlio, su invito di Massimo, a pranzare al “Ristorante del Golfo” e
che sta a Castellammare del Golfo in via Segesta 153. Anche se da fuori non
spiccava particolarmente, una volta entrato notai subito che il locale aveva un
certo tono. Uno di quei posti che andrebbe sponsorizzato perché in grado di
dare il massimo. Tra i piatti proposti un mio personale 10 e lode alla tagliata
di tonno, ma uno in particolare ha stuzzicato la mia fantasia: il titolare la
chiamò “zuppa di cernia” o qualcosa del genere. Semplicemente si trattava di
una cernia presentata con una salsa particolare e dei crostini di pane. Ormai
sapete che io tifo per il pesce povero e nel nostro caso ho pensato subito al
Palombo, così l’indomani sono andato al mercato e ho comprato…
per 4 persone:
- 1 lattina di pomodoro a pezzettini;
- 4 spicchi di aglio;
- 1 bicchiere di vino rosato (meglio se frizzante se non l’avete va bene il brut);
- 1 cucchiaio di origano;
- 1/4 di cucchiaino di peperoncino sminuzzato,
- 1 bicchiere di olio.
Come vedete ingredienti semplicissimi che ho cominciato a
lavorare così:
1) Preparate la salsa origanata in questo modo: disponete 4
spicchi di aglio e mezza lattina di pomodoro con un pizzico di sale passate al
frullatore in modo da ottenere una cremina. Disponete il tutto in una ciotola e
aggiungete l’altra metà del cielo (volevo dire salsa) e il cucchiaio di origano
con l’altro mezzo bicchiere di olio. Date una adeguata mescolata. Assagiate per
capire se va bene di sale e in caso apportare tutti gli aggiustamenti.
2) In padella versate mezzo bicchiere di olio e, appena
caldo, friggete quindici secondi per lato i tranci di palombo che avrete salato
prima. Finita l’operazione sfumate con il vino frizzante (in assenza va bene
anche il vino bianco).
3) Aggiungete la salsa in padella e cuocete il pesce per 10
minuti (i primi 5 con coperchio e i secondi 5 senza), avendo cura di aggiungere
un po’ di acqua se si dovesse asciugare troppo.
4) Servite con dei crostini di pane fatti alla piastra usando, se potete,
il pane del giorno prima. E' un modo intelligente di non buttare via nulla.
Evitate di agliare le fette di pane visto che la salsa è gia ben saporita.
Tuesday, July 30, 2013
Pesce palombo alla marinara
Per quest'anno prometto che questa è l'ultima ricetta che scrivo sul pesce palombo, pesce che bisogna assolutamente rivalutare per il
contenuto proteico, per il gusto, per l'assenza di spine, ma sopratutto per il basso prezzo, cosa che di questi tempi non guasta affatto. Ecco allora un altro modo molto semplice di cucinare questa prelibatezza del mare, che confesso essere molto apprezzata a casa mia.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr. Di patate
- 1 bicchiere di brut (in assenza vino bianco)
- 3 filetti di acciuga
- 3 spicchi di aglio
- un ciuffo di prezzemolo
- peperoncino a scaglie
- sale e olio extra vergine q.b.
Semplici e pochi
ingredienti da combinare così:
1) Tagliare a rondelle le patate, salarle e metterle da parte per poi sciacquare con acqua e
salare il pesce. Ora fate sciogliere in mezzo bicchiere di olio di oliva le
tre acciughe aggiungendo l'aglio sminuzzato e il peperoncino.
Qualche istante dopo aggiungete anche il brut e i tranci di palombo. Lasciate che il pesce cuocia giusto un minuto circa per lato, dopodichè rimuovetelo dalla padella.
2) Adesso aggiungete le patate già salate e continuare la cottura
avendo cura di aggiungere, al bisogno un po' di acqua per evitare che il tutto
si asciughi.
3) Quando le patate sono prossime alla cottura aggiungere il
palombo, ultimandone così la cottura.
4) Nel frattempo le patate avranno creato una certa
densità nel brodo, ma se il brodo risultasse ancora troppo liquido aggiungete un
cucchiaino di farina e fare cuocere ancora per qualche istante.
5) A fuoco spento
aggiungere il prezzemolo tritato e servire con na spolverata di pepe nero
macinato al momento.
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