Questo è un
pesce che dovremmo tutti consumare più spesso e vi spiego anche il perché. In primo luogo è particolarmente indicato per le patologie cardiovascolari vista la totale assenza di colesterolo e la capacità di
diminuire la quantità di colesterolo nocivo nel sangue, inoltre presenta una discreta presenza di proteine di buona
qualità e la quasi totale assenza di grassi. L’assenza di lische inoltre lo
rende più gradevole da mangiare e adatto anche ai bambini. Un altro aspetto che lo
rende particolarmente gradevole è il costo molto contenuto, nei mercati non si
va al di sopra dei 10€ al kilo.
Ingredienti per
4 persone:
- 1 kg . di Palombo
- 3 patate
- 8 foglie di
capperi sotto sale
- 2 cucchiai di
capperi
- 10 pomodorini
ciliegini
- ½ cucchiaio di
concentrato di pomodoro (nelle nostre campagne si chiamava strattu)
- due spicchi di
aglio
- mezza cipolla
- un pizzico di
peperoncino sminuzzato
- un ciuffo di
prezzemolo
- olio e sale
q.b.
Procediamo così:
1) Intanto non allarmatevi
se le foglie di cappero non ce le avete, perché lo so che non ce le avete, non fa nulla,
basta aggiungere un altro cucchiaino di capperi.
2) Tagliamo la
cipolla, l'aglio e i pomodorini e con mezzo bicchiere d'olio, un pizzico di
sale e un pizzico di peperoncino facciamo afflosciare il tutto in tegame, non
stiamo parlando, quindi, del classico soffritto.
3) Aggiungiamo i
tranci di Palombo già salati e il bicchiere di brut e facciamo sfumare girando una volta il pesce (da quando Patrizio Mozzato, ambasciatore del Principato di Cipponeri a Venezia, ha rifornito la mia cantina con "qualche" cartone di Brut trevigiano, ho scoperto quanto sia proficuo il suo utilizzo in cucina). Appena sfumato il brut, togliamo
il palombo e aggiungiamo le patate tagliate a fette larghe, le foglie di
capperi e i capperi e facciamo cuocere per 10 minuti. Successivamente aggiungiamo il pesce
e ultimiamo la cottura del palombo e delle patate. Se il composto lo richiede, aggiungere un po' d'acqua evitando però di fare una zuppa. Servire con una
spruzzata di prezzemolo.
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