Monday, January 31, 2011

Spaghetti con la neonata

La neonata (“nunnata” per i siciliani) di pesce è una prelibatezza del mar Mediterraneo. I miei amici Ines e Giuseppe la chiamano bianchetto forse  per il colore perla (cè quella di sarde ma esiste anche di luvaro e di cicirello)  e per le dimensioni estremamente ridotte che la caratterizzano. javascript:void(0)
Questa singolare specie ittica popola i mari  del sud per poi prendere le sembianze di alici e sarde in età adulta. La forte richiesta del mercato ha seriamente compromesso la sopravvivenza della specie costringendo il Ministero delle politiche agricole e forestali ad autorizzarne la pesca per legge esclusivamente in determinati periodi dell’anno, più precisamente da fine gennaio a fine aprile. E’ un pesce di piccola taglia e di ottima qualità e si presta a preparazioni molto particolari e differenziate, una delle quali è per l'appunto questa.

Ingredienti per 4 persone:

- 200gr di neonata;
- 400gr di spaghetti ( se si trovano sono ottimi i  ruvidelli o spaghetti ruvidi)
- 10 pomodorini di pachino;
- 3 spicchi di aglio;
- 4 filetti di acciuga;
- un bel ciuffo di prezzemolo;
- peperoncino sale e olio extra vergine di oliva q.b.

Il piatto è semplicissimo. Si procede in questo modo:

1) La neonata, prima di ogni altro passo, va aggiustata di sale. Poi sciogliete in olio extravergine di oliva i filetti di acciuga e il peperoncino  e ad operazione ultimata unite l’aglio tritato finemente. Appena questo sarà  dorato aggiungere i pomodorini tagliati in quattro parti e con poca acqua ammosciarli fin ad ottenere un salsa;
2) A cottura ultimata e a fuoco spento aggiungere la neonata e mescolare per qualche attimo fino a che non si sarà leggermente sbiancata (segnale di cottura. E’ così piccola che basta un po’ di calore per cuocerla e consentirle di rimanere quasi integra). Ad operazione finita aggiungere il prezzemolo tritato finemente;
3)Nel frattempo avrete messo l’acqua abbondante e opportunamente salata a bollire su cui calerete gli spaghetti che avrete cura di scolare al dente e saltare in padella a fuoco vivo per trenta secondi.
  

1 comment:

  1. Mi dispiace ma con l'acciuga hai rovinato una ricetta favolosa!!!.

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