Tuesday, February 5, 2013

Gnocchetti sardi e macco trapanese (pasta chi favi)



A dire la verità mia madre la preparava con gli gnocchi cavati a mano (pasta fresca fatta in casa). Per lei, che aveva un senso della famiglia molto spiccato, era un momento per riunirci tutti. Io, invece, ho provato a fare questo piatto con gli gnocchetti sardi  e vi assicuro che ne è venuto fuori un gran bel matrimonio, come quello dei miei cugini Salvatore (siciliano) e Speranza (sarda). Voglio chiudere con un aneddoto. Tempo fa, in autunno  inoltrato, invitai a Favignana il mio vicino di casa Gustavo Bertolini e sua moglie. Quel giorno preparai questo piatto e quando mia moglie lo portò in tavola percepii da parte di gustavo una nota di disappunto. Chiesi cosa c'era che non andava e Gustavo molto delicatamente rispose che lui non mangiava la pasta con le fave. Io sbiancai ma Gustavo mi rassicurò prontamente: “l'assaggio per educazione” disse. Cucchiaio dopo cucchiaio finì il piatto e aggiunse: “scusami, ne posso prendere ancora? È troppo buona!”. Vi assicuro quello è stato il più bel complimento che abbia mai potuto ricevere per un piatto.

Prima di passare agli ingredienti voglio darvi un consiglio. Molti ancora non lo sanno e in molte ricette sono scritte cose inesatte. Le fave, per questo piatto, vanno sgusciate (esistono già in commercio pronte) e non vanno mai messe a mollo preventivamente. Si cucinano in acqua fredda.
macco trapanese

 Ingredienti per quattro persone:
- 250 gr. di gnocchetti sardi
- 250 gr. di fave secche sgusciate e tagliate in due
- 1 litro e ¼ di acqua
- 3 piantine di finocchietto selvatico
- 1 piantina di bieta (a Trapani è chiamata “gira”, a Palermo “giritedda”)
- 1 piantina di borragine
- 1/2 cipolla rossa (nel periodo invernale 2 cipolle lunghe)
- 10 pomodorini di pachino
- peperoncino, sale e  olio q.b.

Il procedimento è tanto semplice quanto ottimo è il risultato che ne viene fuori.

1) Mettiamo in un tegame capiente l'acqua con le fave e portiamo a cottura, facendo attenzione di tanto in tanto che il tegame si asciughi troppo, nel qual caso aggiungeremo altra acqua.
2) In un altro tegamino facciamo cuocere tutta la verdura tagliata a pezzettini piccoli.
3) Nel contempo facciamo soffriggere in un padellino la cipolla con un po' di peperoncino e, non appena la cipolla sarà appassita, aggiungiamo i pomodorini tagliati a pezzetti. Portiamo a cottura la salsa aiutandoci, se serve, con l’aggiunta di un pò d’acqua di tanto in tanto.
4) Appena le fave saranno cotte aggiungiamo la verdura e la salsa, aggiustiamo di sale e continuiamo la cottura per altri venti minuti dopodiché la minestra sarà pronta. A questo punto possiamo calare la pasta.

Consiglio:
Prima di calare la pasta, visto che gli gnocchetti sardi hanno bisogno di una lunga cottura, prendiamo con un mestolo un po' di brodo per metterlo in un tegamino posto sul fuoco, in modo che quando il brodo della pasta andrà restringendosi, aggiungeremo un mestolo di brodo per continuare la cottura. Alla fine dovrà somigliare più a una vellutata che a una pasta in brodo.

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