Sunday, April 17, 2011

Caponata di melanzane

L'origine del nome "caponata" è alquanto incerta: secondo alcuni sarebbe di derivazione catalana  e prevedeva tra gli ingredienti il "pesce capone", lampuga in italiano, e il polpo e successivamente è entrata nella tradizione regionale come piatto povero con le verdure al posto del pesce. Secondo altri il nome caponata discenderebbe dal termine marinaro "cappone", cioè grosso paranco, o dal termine latino cauponae ovvero i l nome delle taverne romane, dove certamente questo piatto era sempre pronto per essere servito.
A Trapani si è aperto, non da molto, un ristorante che si chiama, pensa un pò CAUPONA, forse per indicare la taverna romana o la caponata?. Dimenticavo si mangia veramente bene e lo suggerisco a quanti amano la cucina tradizionale siciliana sopratutto trapanese.  
E' certo, comunque, che in anticihità la caponata era molto diversa da quella che conosciamo oggi, infatti fino al seicento non si conosceva la melanzana e il sedano che si conosce fin dall'antichità non venova usato in cucina ma solo a scopo decorativo.
 
Ingredienti

- 4 melanzane lunghe nere
- 1 sedano
- 1 cipolla grossa o due piccole
- 200gr. di olive verdi in salamoia, snocciolate
- 6 spicchi di aglio con la buccia
- 20gr. capperi sotto sale
- 20gr. di mandorle tostate
- 2 cucchiai  di concentrato di pomodoro
- 1 bicchiere di aceto
- 2 cucchiai di zucchero
- Olio extra vergine di oliva peperoncino e sale q.b.


Preparazione:

1) Tagliate le melanzane a piccoli dadi e mettetele in acqua per 30 minuti con un pugno di sale. Nel frattempo tagliate il sedano a pezzetti piccoli e mettetelo in acqua bollente per 5 minuti.
2) In padella soffriggiamo le cipolle, possibilmente tagliate alla julienne, a parte friggiamo le melanzane in olio abbondante e mettiamo tutto da parte.
3) Saltiamo in padella i capperi,  le olive e il sedano.
4) Con i due cucchiai di concentrato di pomodoro, un bicchiere di acqua e un leggero soffritto di cipolla (arricchito magari con un pizzico di peperoncino) prepariamo una salsetta.
5) A questo punto siamo pronti per amalgamare il tutto, compresi aceto e zucchero, in un tegame basso. Far cuocere per 20 minuti la caponata avendo cura di aggiungere, quando sia necessario, l’acqua di cottura del sedano.

La caponata va servita fredda con una spolverata al momento di mandorle tostate e sminuzzate.   

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